Statements

Ondata di arresti nella persecuzione in corso verso i dirigenti nazionali del Congreso de los Pueblos

Queste detenzioni arbitrarie fanno parte della sistematica persecuzione dei movimenti sociali da parte del governo colombiano.
Chiediamo l'immediata libertà dei nostri compagni, e chiediamo continue mobilitazioni nelle strade e nelle autostrade della Colombia fino a quando questo governo oppressivo non cadrà.
Chiediamo l'immediata libertà dei nostri compagni, e chiediamo continue mobilitazioni nelle strade e nelle autostrade della Colombia fino a quando questo governo oppressivo non cadrà.

Noi, il Congreso de los Pueblos (Congresso dei Popoli), un movimento sociale colombiano che cerca di costruire il potere popolare e una vita dignitosa, stiamo subendo una nuova ondata di detenzioni arbitrarie a danno dei nostri leader. In meno di dodici ore, tre compagni e leader sociali sono stati ingiustamente arrestati in diverse regioni della Colombia. Tutti e tre sono difensori della terra, contadini che hanno dedicato la loro vita alle loro comunità, lottando per el buen vivir (una vita dignitosa) attraverso la costruzione del potere popolare.

Dalla regione del Centro Oriente, le forze dello Stato hanno catturato il nostro compagno e leader contadino ADELSO JOSÉ GALLO TOZCANO. Egli è membro dell'Associazione Nazionale Contadina José Antonio Galán Zorro (Asociación Nacional Campesina José Antonio Galán Zorro - ASONALCA) e del Comitato Nazionale di Coordinamento Agrario (Coordinador Nacional Agrario - CNA), partecipando alle diverse conquiste e lotte del movimento contadino a livello regionale e nazionale. Adelso è portavoce e intermediario delle tavole rotonde per il dialogo tra il movimento e il governo nazionale nell'ambito del Vertice Agrario, Contadino, Etnico e Popolare (Cumbre Agraria, Campesina, Étnica y Popular) emerso dallo Sciopero Nazionale del 2014. È stato un leader di spicco nelle lotte contro le compagnie petrolifere che operano ad Arauca, denunciando Repsol, OXY e BP a livello internazionale presso il Tribunale Permanente dei Popoli.

A sud di Bolívar è stato arrestato anche TEÓFILO ACUÑA, leader della Commissione di dialogo per il sud di Bolívar (Comisión de Interlocución del Sur de Bolívar - CISBCSC) e del Comitato Nazionale di Coordinamento Agrario (CNA). Teo, come lo chiamiamo, è un difensore risoluto dei diritti umani, leader rispettato e rappresentante di migliaia di contadini che dipendono dall’agricoltura di piccola scala. Ha difeso le terre di tutto il dipartimento di Bolívar dall'impatto delle compagnie minerarie transnazionali come AngloGold Ashanti e ha creato forme alternative di sviluppo comunitario nella regione, che hanno subito continue persecuzioni e stigmatizzazioni.

A Nariño, ROBERT DAZA, membro del Comitato per l'Integrazione degli Altipiani colombiani (Comité de Integración del Macizo Colombiano - CIMA) e del Comitato Nazionale di Coordinamento Agrario (CNA). Riconosciuto per le sue attività sociali e l'organizzazione della comunità, il suo lavoro è stato caratterizzato dalla creazione di progetti di transizione agroecologica, un esercizio di economia solidale con le comunità contadine, come parte della proposta di territori agricoli, sovranità alimentare, e governo contadino. È riconosciuto a livello internazionale e nazionale per il suo lavoro politico e sociale.

Queste detenzioni arbitrarie fanno parte della sistematica persecuzione dei movimenti sociali da parte del governo colombiano. Oltre alla lunga lista di compagni che sono stati assassinati in tutto il Paese, ce ne sono molti altri che, per il loro lavoro sociale, il pensiero creativo e le azioni, insieme alle proposte per creare una vita dignitosa, sono messi sotto processo e imprigionati dal regime colombiano. Lo Stato colombiano utilizza i processi legali per delegittimare il Congreso de los Pueblos, facendo un uso politico degli organi investigativi e giudiziari per privare i leader sociali della loro vita e della loro libertà, non per proteggerli.

Il Congreso de los Pueblos invita tutte le forze sociali di solidarietà a fare una dichiarazione pubblica. Ogni volta che cercheranno di colpire i movimenti sociali e popolari, noi lo affronteremo con fermezza e continueremo a cercare la Vida Digna (vita dignitosa) per il nostro Paese. Chiediamo l'immediata libertà dei nostri compagni, e chiediamo continue mobilitazioni nelle strade e nelle autostrade della Colombia fino a quando questo governo oppressivo non cadrà.

Foto: Coordinador Nacional Agrario | CNA-Colombia @CNA_Colombia / Twitter

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Translator
Elisa Ciraci
Date
16.12.2020
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